
Scheda informativa
Il modello
F23 deve essere utilizzato per il versamento di imposte, tasse e sanzioni.
Quali tributi si possono pagare
In particolare, il modello va utilizzato per il pagamento di:
-
imposta di registro, ipotecaria e catastale (per esempio, compravendita d’immobili)
-
imposta sulle successioni e donazioni
- sanzioni inflitte da autorità giudiziarie e amministrative (per esempio, diritti di cancelleria e segreteria giudiziaria, multe e contravvenzioni, ecc.)
- tasse erariali e demaniali (per esempio, concessioni dei beni del demanio marittimo, militare, ecc.)
Come versare
Indipendentemente dal
domicilio fiscale di chi versa o dall'ubicazione dell'ufficio finanziario o dell'Ente che lo richiede, il pagamento può essere eseguito presso:
-
agenti della riscossione (gruppo
Equitalia)
- banca
- ufficio postale.
Il versamento può essere effettuato in contanti o con i seguenti sistemi:
- assegni bancari e circolari presso le banche
- assegni bancari e circolari e/o vaglia cambiari presso gli agenti della riscossione
- carta Pago Bancomat presso gli sportelli bancari e degli agenti della riscossione dotati di terminali elettronici idonei
- assegni postali, assegni bancari su piazza, assegni circolari, vaglia postali, o carta Postamat e Postepay presso gli uffici postali.
Il modello normalmente deve essere compilato da chi effettua il pagamento in caso di autoliquidazione (cioè è il
contribuente a calcolare l’importo dovuto), come ad esempio per la registrazione dei contratti di locazione.
Solo in alcuni casi il modello viene precompilato dall'ufficio (per esempio, in caso di
accertamento) che richiede il pagamento e che viene inviato al contribuente insieme all'atto.
In questo caso, gli eventuali dati mancanti devono essere indicati dal contribuente sulla base delle informazioni contenute nell'atto.
In caso di errore...
Può succedere che, a causa di errori nella compilazione del modello, l'ufficio o l'ente non riesca ad abbinare correttamente il versamento al relativo atto o documento. Ciò può comportare delle richieste di pagamento relative a somme già versate. In questo caso, il contribuente può rivolgersi all’ufficio competente per richiedere uno sgravio (cancellazione del
tributo) o il
rimborso delle somme versate in più.
Gli errori più frequenti che si commettono compilando il modello di versamento F23 sono:
- errata indicazione del “
codice tributo”
- errata indicazione del “codice ufficio”.
In caso di errore del “codice tributo” il contribuente deve inviare una comunicazione all'ufficio locale il cui codice è stato indicato nel modello. Se, invece, l'errore riguarda il “codice ufficio”, il contribuente deve inviare una comunicazione sia all' ufficio locale il cui codice è stato indicato erroneamente sul modello di versamento, sia a quello cui si riferisce correttamente il versamento.
Programma di compilazione
L'applicazione "F23" permette di compilare e stampare il modello F23 da presentare successivamente presso gli sportelli delle banche, di Poste Italiane S.p.A. oppure degli agenti della riscossione.
Il programma visualizza le singole sezioni del modello che si possono compilare avvalendosi dell'aiuto di istruzioni ed elenchi contenenti i dati da inserire nei vari campi. In qualunque momento si possono modificare i dati inseriti.
L'applicazione effettua alcuni controlli formali sui dati inseriti per valutarne la corrispondenza con le modalità di compilazione del modello F23 e indica al tempo stesso l'eventuale anomalia riscontrata.
Al termine della compilazione verrà visualizzata una pagina riepilogativa dei dati inseriti dalla quale è possibile stampare il modello.
Sito
Agenzia delle Entrate https://f23online.agenziaentrate.gov.it/F23/sceltaTipoPag.do?metodo=init
(Fonte Agenzia delle Entrate http://www.agenziaentrate.gov.it)
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